Segni nelle Dolomiti Orientali 1998

Il libro, edito nel 1988 dalla Comunità Montana Centro Cadore, scritto con Ada Martella, è il risultato di
anni di ricerche di Gianni Pais Becher condotte negli archivi e nelle case del Cadore e delle Dolomiti Orientali. Ada ha disegnato
1000 segni inediti. Ogni nucleo famigliare residenti
sotto uno stesso tetto era titolare di un segno di casa assegnato dal Marigo delle Regole. Le matrici dei segni del Cadore
e di Cortina d'Ampezzo riportano all'alfabeto retico e celtico.
 



Le Dolomiti del Cadore 1997

Il video Le Dolomiti del Cadore è stato il mio secondo lavoro come regista, avendo girato e diretto nella seconda metà degli
anni 80 5 trasmissioni su Telecortina che trattavano dell'emigrazione cadorina negli USA.
Il video è stato prodotto dalla ditta POL di Ponte delle Alpi ed edito nel 1997.
E' il risultato di un anno di impegno sia come regista che come protagonista del video. La scalata e la traversata aerea della Guglia De
Amicis è stata effettuata da me, dai miei figli Tatiana e Giuseppe, da mio genero Massimo Perin De Jaco e da Silvia Vecellio, la moglie di Giuseppe.
 



Auronzo Per Non Dimenticare
So As Not To Forget
Volume II - 1996

Il volume, edito dal Comune di Auronzo nel 1996, contiene antichi documenti, mappe d'epoca e 707 foto in bianco e nero. Tutte
le foto sono commentate da didascalie. Anche in questo secondo volume, molte foto riguardano l'emigrazione.
 

Contributo alla Storia
delle Prime Guide Alpine di Auronzo e del Cadore

Questo volume, edito nel 1988 dalle "Dolomiti Bellunesi", racconta la storia delle prime Guide Alpine di Auronzo e del Cadore.
Ho scoperto recentemente, che una mia trisavola, Barbara Zandegiacomo Orsolina era la sorella di Piero Orsolina, la prima vera guida alpina di Auronzo e Misurina.
Molti scritti di alpinisti tedeschi ed inglesi della fine del 1800, lo citano come una delle più rinomate guide alpine delle Dolomiti.
Racconta inoltre le intriganti vicende dei primi pionieri dell'alpinismo sulle Dolomiti.
 



Le Dolomiti di Auronzo 1976

Questa guida escursionistica, scritta su invito dell'editore ed amico Oscar Tamari, è la mia prima pubblicazione, edita nel
1976.
La guida invita a camminare tra le magnifiche montagne che fanno corona alla Valle d'Ansiei, ad Auronzo e Misurina.
Precede un cenno storico ed un cenno economico che riletto a tanti anni di distanza si rivela più che attuale.
Una seconda edizione della guida, ampliata ed aggiornata, è uscita nel 1983.
 



Il Cadore degli Emigranti 2000

Il volume, edito nel 2000 dalla Comunità Europea attraverso il Comune di Auronzo, è il risultato di centinaia di interviste che ho fatto
agli emigrati del Cadore nelle Americhe, ed in particolare in USA ed Argentina.
Il progetto è nato perchè ritenevo e ritengo tuttora che solo gli emigranti siano in grado di ricordare il Cadore com'era
prima del profondo cambiamento avvenuto nella seconda metà del 900. Una modifica radicale che ha cambiato completamente l'economia, la cultura e le
tradizioni di questa terra che vanta insediamenti stabile già in epoca protostorica.
Un ritorno al Cadore arcaico, attraverso i ricordi degli emigranti, che sono elencati nome per nome in fondo al volume.
Per ragioni di tempo e di denaro, ho potuto pubblicare solo una piccola parte della storia, delle tradizioni, della cultura, delle filastrocche e dei proverbi, che ho raccolto durante i numerosi viaggi
nelle Americhe.
 


Auronzo Per Non Dimenticare
So As Not To Forget - 1995

Il volume, edito dal Comune di Auronzo nel 1995, contiene antichi documenti, mappe d'epoca e 501 fotografie in bianco e nero,
ciascuna foto è commentata da una didascalia. Una parte del volume è dedicata all'emigrazione. Il volume è stato tradotto in inglese dalla scrittrice di Chicago - USA - "Rebecca West".
 



Auronzo Terra di Frontiera - 1999

Questo volume, edito dalla Regione del Veneto e dal Comune di Auronzo nel 1999, racconta attraverso antichi documenti e mappe
d'epoca inedite, la storia delle vertenze di confine avvenute tra la Repubblica di Venezia ed il Tirolo.
Le mappe inedite, scomparse dagli archivi della Repubblica di Venezia nel 1808, sono state ritrovate da Gianni Pais Becher dopo 20 anni di approfondite
ricerche, nell'Archivio di Stato di Vienna, nel Landes Tiroler Archiv e nella biblioteca del Ferdinandeum Museum di Innsbruck in
Austria.
 




 
 
 
  Site Map