Auronzo si stende lunga, nella Valle percorsa dal fiume Ansiei, sotto alle Tre Cime di Lavaredo, la Croda dei Tòne, le Marmarole, il Popèra, l'Ajarnola ed il monte Tudaio.
Auronzo è l'unico paese delle Dolomiti dalla cui piazza si possono ammirare le splendide Tre Cime di Lavaredo.
Lo stesso toponimo "Auronzo", secondo i glottologi è di origine preromana.
Il paese è ricco di storia che si perde nella notte dei tempi. I recenti scavi archeologici stanno riportando alla luce reperti protostorici che affermano senza ombra di dubbio, l'importanza avuta da questo centro alpino, fin da 2500 anni fa.
Per l'estate 2008 è prevista l'inaugurazione del Museo Archeologico.
Auronzo ha vissuto molteplici vicende,
tra le quali un triste esodo, che ha visto centinaia e centinaia di famiglie lasciare per sempre il paese d'origine per emigrare in quasi tutto il mondo. Nel comune di Auronzo si estendono imponenti foreste, tra le quali la foresta Somadida che all'epoca della Repubblica di Venezia, forniva alla Serenissima le alberature per le navi. Lo splendido ambiente naturale ha subito danni notevoli durante la prima guerra mondiale, perchè al centro delle più aspre battaglie, che hanno macchiato di sangue anche le cime delle sue montagne.
Nella foto in alto Gianni e Giuseppe Pais Becher sulla vetta della cima Piccola di Lavaredo nel 1986.
Giuseppe aveva appena compiuto 10 anni .
A 7 anni aveva scalato la Cima Grande e a 8 la Cima Ovest di Lavaredo. Nella stessa foto - in basso a destra - si vede la verdeggiante valle di Auronzo nelle Dolomiti percorsa dal fiume Ansiei che si getta nel lago di Santa Caterina.
Nelle foto in basso:
Le Tre cime di Lavaredo e la Croda del Passaporto innevate dalle folte nevicate cadute nel mese di gennaio 2008.
La Croda di Ligonto e la Cima d'Ambata ben visibili anche dal centro abitato.
In basso la Croda Da Campo e il Monte Ajarnola. Queste ultime tre foto sono state riprese il 13 gennaio 2008, dalla sommità del Monte Agudo di Auronzo, da Giuseppe Pais Becher.