Questa foto di Auronzo è stata scattata da Giuseppe Pais Becher nel mese di aprile del 2006.
*Tutti i diritti riservati*
*Auronzo*Misurina*Tre Cime di Lavaredo*
*Cadore*Veneto*Dolomiti*Italia*
Benvenuti tra le meravigliose Dolomiti di Auronzo e Misurina!
Welcome on the beautiful Auronzo and Misurina Dolomiti Mountains!
Wilkommen in die wunderbar Auronzo und Misurina Dolomiten!
Bienvenidos entre las maravillosas Dolomiti de Auronzo y Misurina!
Bienvenue dans les merveilleuses Dolomiti de Auronzo et de Misurina!
Youkoso Dolomiti no yamayama no utsukushii Auronzo to Misurina e !!
Добро пожаловать в сказочные Доломиты на территории Ауронцо и Мизурины!
Tramonto sulle Tre Cime di Lavaredo Foto di Giovanni Pais Becher (Gianni)
I due leoni che s'incontrano all'ingresso di Auronzo sulla diga di Santa Caterina
Foto di Giovanni Pais Becher (Gianni)
Auronzo il Paese Delle Tre Cime di Lavaredo, del Cristallo, delle Marmarole, dei Ciadìs (Cadini) di Misurina, Della Croda dei Tòne (cima Dodici), della Pala del Marden, della Croda di Ligonto, della Cima d'Ambata, dell'Ajarnola, della Croda da Campo e del Tudaio, di Misurina, delle splendide Dolomiti che si tingono di rosa all'alba ed al tramonto dando luogo al fenomeno dell'enrosadira.
Auronzo Un importante centro alpinoricco di storia che si perde nella notte dei tempi.
Auronzo un insediamento protostorico di 2500 anni fa.
Auronzo antico insediamento di popolazioni protostoriche -vinte dalle Legioni Romane- che si sono insediate per secoli
nella valle percorsa dal fiume Ansiei.
Auronzo sede di un importante Santuario protostorico che solo ora viene indagato approfonditamente.
Auronzo che dall'estate 2008 é la sede di un importante Museo Archeologico.
E non solo: Visitatelo!!!
Auronzo si stende lunga nella Valle percorsa dal fiume Ansiei, sotto alle Tre Cime di Lavaredo, la Croda dei Tòne,
le Marmarole, il Popèra, l'Ajarnola ed il monte Tudaio.
Auronzo è l'unico paese delle Dolomiti dalla cui piazza si possono ammirare le splendide Tre Cime di Lavaredo.
Lo stesso toponimo "Auronzo", secondo i glottologi è di origine preromana.
Il paese è ricco di storia che si perde nella notte dei tempi: i recenti scavi archeologici stanno riportando alla luce reperti protostorici che affermano senza ombra di dubbio l'importanza avuta da questo centro alpino, fin da 2500 anni fa.
Auronzo ha vissuto molteplici vicende - tra le quali un triste esodo - che ha visto
centinaia e centinaia di famiglie lasciare per sempre il paese d'origine per emigrare nel mondo.
Nel comune di Auronzo si estendono imponenti foreste, tra le quali la foresta Somadida che all'epoca
della Repubblica di Venezia, forniva alla Serenissima le alberature per le navi.
I boschi di Auronzo e Misurina sono tra i più estesi di tutte le Alpi Orientali.
Basta uscire per pochi minuti dal paese per immergersi nella natura selvaggia.
La strada che da Auronzo raggiunge Misurina, si snoda per 25 chilometri in mezzo a pini, larici ed abeti, in uno scenario che permette al viaggiatore, anche stando comodamente seduto all'interno della propria auto, di
immergersi nella bellezza naturale offerta dalla Valle dell'Ansiei.
*Luigi Ghedina (Bibi)*Giovanni Pais Becher (Gianni)*Ettore Costantini (Vecio)* nel 1979*festeggiando il 40° degli Scoiattoli di Cortina
Auronzo visto dalla Cima Grande di Lavaredo*Foto di Giovanni Pais Becher (Gianni)
Misurina vista dalla cima del Monte Popéna*Foto di Giovanni Pais Becher (Gianni)*03 novembre 2014
La valle dei Crodéres*Foto di Giovanni Pais Becher (Gianni)*03 novembre 2014
Dal 09 al 16 settembre 2012, sul Monte Piana*sopra Misurina*nel territorio del Comune di Auronzo*si è svolto il Meeting della Highline*durante il quale si sono esibiti i migliori esponenti a livello mondiale della specialità*I negozi di articoli ed abbigliamento sportivo *Lavaredo Sport Auronzo e Misurina* fanno parte degli sponsor che hanno permesso la realizzazione di questo spettacolare evento. Video del Meeting Highline a Monte Piana di Misurina : http://youtu.be/qhrPtJrdt2I http://youtu.be/hoEmD30WksY
Nella foto a sinistra Giovanni (Gianni) e Giuseppe Pais Becher "che aveva solo 10 anni", sulla vetta della Cima Piccola di Lavaredo. Nella foto a destra Tatiana Pais Becher mentre esce dal passaggio chiave della Cima Piccola di Lavaredo, scalata con il papà Gianni.
CATENA UMANA ALLE TRE CIME DI LAVAREDO
6000 uomini, donne e bambini, si sono tenuti per mano componendo una Catena Umana che ha abbracciato le Tre Cime di Lavaredo, per ricordare ai Grandi della Terra (G8) le promesse e gli impegni di aiuto e cooperazione stipulati in favore dell'Africa e dei Paesi poveri
Auronzo è uno dei più vasti Comuni italiani. Si estende per 222 Chilometri quadrati, comprendendo anche la frazione di Misurina e buona parte delle Tre Cime di Lavaredo. Visibili dal centro abitato e da gran parte del territorio di Auronzo e di Misurina, le Tre Cime sono considerate il simbolo stesso delle Dolomiti e sono conosciute in tutto il mondo. Di origine Ladina, la popolazione residente nel 1557, era di 889 unità, nel 1891, raggiunse i 5021 abitanti ed attualmente è composto di solo 3600 anime.
Auronzo nel 1928 prima che venisse costruita la diga di Santa Caterina
La Magia di Misurina
Cinta da verdeggianti foreste e da stupende montagne, Misurina si eleva a 1756 metri sul livello del mare.
Nel suo lago naturale, dalle acque di color verde smeraldo, si specchiano alcune delle più belle montagne delle Dolomiti:
il Sorapìss, il Monte Cristallo, il Piz Popena, I Ciadìs, il Monte Piana, la Torre dei Tre Scarperi e le Tre Cime di Lavaredo.
Raggiungibile da Auronzo di Cadore (di cui fa parte), da Cortina d'Ampezzo e da Dobbiaco, è una delle mete preferite
dai turisti, dagli escursionisti e dagli alpinisti di tutto il mondo.
Vi invitiamo a visitarci presso i negozi di articoli sportivi:
We waiting for you on the Auronzo and Misurina Lavaredo Sport Shops:
Los esperamos en las tiendas de deportes Lavaredo Sport ubicadas en Auronzo y Misurina:
LAVAREDO SPORT
Since 1972
dove potremo darvi informazioni sullastoria, archeologia e sulle escursioni ed arrampicate sulle Dolomiti di Auronzo e Misurina.
Donde pueden preguntar sobre la historia, archeologia y las vie ferrate, las caminatas y las escaladas, en las maravillosas cumbres de las Dolomiti de Auronzo y de Misurina:
Auronzo di Cadore
*Lavaredo Sport*
in via Dante 23*nel senso unico che sale verso Misurina*
Giuseppe Pais Becher Maestro di Sci con il figlio Giovanni
Misurina
*Lavaredo Sport Misurina*
puesta en el primer piso de el Grand Hotel Misurina,
pregunten por la Guja y escritor Giovanni Pais Becher (Gianni), que tiene informaciones sobre las escaladas, vie ferrate, caminatas y tambien sobre el meteo.
On the Lavaredo Sport Misurina, if you need informations, ask about the mountain guide and writer
*Giovanni Pais Becher (Gianni)*
Al piano terra del Grand Hotel Misurina - situato sul fronte lago, in via Monte Piana 21 - chiedete della Guida Alpina-Scrittore
Giovanni Pais Becher (Gianni)*nel 1983* sulla vetta della Cima Grande di Lavaredo
Foto di Misurina scattata nel 1846*Lastra originale di Giovanni Pais Becher (Gianni)
Gianni felice in Argentina
Le Tre Cime di Lavaredo si specchiano nel lago di Misurina * Foto di Giovanni Pais Becher (Gianni)
Durante i mesi di ottobre e novembre 2007*gennaio, febbraio, novembre, dicembre 2008,*gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre 2009*gennaio, febbraio, marzo ed aprile 2010* ho viaggiato attraverso l'America Latina, tra le Ande del Peru' e della Bolivia, alla ricerca della cultura e delle tradizioni delle popolazioni discendenti dalle antiche civiltà di Chinchorro, Tiwanaku, Pukara, Wari, Kollas, Lupakas, Chiribaya ed Incas. Sull' altopiano del Cile, a nord di Arica e al confine con la Bolivia si trova Putre, a quasi 4000 metri di altitudine. Ho partecipato al Festival della Canzone Andina in occasione de La Feran 2007 organizzato come ogni anno dal Comune di Putre, dove si esibiscono i più interessanti gruppi folkloristici della Bolivia, del Cile e del Perù. A novembre del 2008, dopo aver partecipato a Timalchaca sulle Ande, alle Ritualità cristiano-pagane della Venerazione della *Virgen de los Remedios*, ho viaggiato a Camiña dove ho soggiornato per due settimane, partecipando alla Farcam 2008-2009 e visitando le località e le montagne adiacenti. Sono salito a fino Nama, da dove con la famiglia Mamani Carlos ho visitato il lago Rosso con le acque color sangue, il lago Verde con le acque tiepide e il lago Giallo, con vari occhi di origine vulcaniche che compongono una località tuttora intatta e Sacra degli indigeni Aymara della cultura Tiwanaku. La famiglia Carlos di Nama nella provincia di Iquique, da sempre è stata la custode di questa oasi naturalistica unica al mondo, ed io gli ringrazio per avermi dato la possibilità non solo di visitarla, ma anche di partecipare di persona alle Ritualità Indigene che prevedono di chiedere permesso agli Apu per accedere alle località Sacre. Una componente della famiglia mi ha anche accompagnato per un tratto, nel mio girovagare per il Perù. Ad Arequipa ora ho delle solide basi e così a Cusco, a Puno sul lago Titicaca*dove ho partecipato attivamente alle festivitá cristiano-pagane in onore alla Madonna della Candelaria che sia nel 2009 sia nel 2010 si sono prolungate per ben 15 giorni*, a Moquegua, a Cuchumbaya Tacna ed in varie località del sud del Perù, a Tiwanaku in Bolivia, dove ho soggiornato. A novembre 2010 sono ritornato in America Latina e dopo un periodo trascorso ad Arica in Cile e dintorni, il 23 dicembre sono volato a Mendoza in Argentina dove ho trascorso il Natale ed il Capodanno 2011, vagando tra le bellissime montagne andine che fanno capo all'imponente Aconcagua. Dall'Argentina sono ritornato in Cile per poi trasferirmi in Perù. A Moquegua ho salito alcune montagne di interesse archeologico. Sulla loro sommità infatti, hanno resistito alle intemperie i ruderi di abitazioni e di centri cerimoniali che risalgono alle culture di Tiwanaku ed Huari. Culture antecedenti agli Incas. Da Moquegua al lago Titicaca dove sto continuando la ricerca sulla cultura Pucarà (risalente a circa 500 anni prima di Cristo), sulle Chulpas, monumenti funerari che venivano eretti sulle cime delle montagne. Sono ridisceso a Moquegua in marzo e dopo aver effettuato alcune ricerche, il 26 ho riattraversato la frontiera e sono salito nel villaggio di Belen che si trova sulle Ande del Cile, nel comune di Putre, regione di Arica Parinacota. Lassù ad oltre 3000 metri di altitudine, si erano radunate le Comunità di origine aymara per festeggiare l'Anata 2011. Una festa di danze e ringraziamenti alla Pachamama. Ridisceso a notte inoltrata, il giorno dopo, partito all'alba, sono ritornato a Tacna in Perù, dove nello stadio Jorge Basadre Grohmann erano confluiti numerosi gruppi folcloristici nazionali ed internazionali che ho filmto e fotografato per tutto il giorno. Ora mi trovo ad Arica, la città dell'eterna primavera dove non piove mai. In attesa del 8 di maggio, quando riprenderò l'aereo per tornare alla mia amata Auronzo, mi diverto a incontrare artisti, musicisti e amici dei vari gruppi folcloristici, facendo lunghe camminate a piedi scalzi sul litorale di fronte all'oceano Pacifico.
Sono ritornato in America Latina a novembre 2011. Dopo aver trascorso alcuni giorni ad Arica, ho viaggiato a Mendoza in Argentina ed il giorno di Natale sono volato a Santiago del Cile, a Puerto Montt per arrivare a notte inoltrata a Punta Arenas, con le splendide vedute della Patagonia, incluso il Cerro Torre ed il Fitz Roy. Ho iniziato il 2012 con i pinguini come si può vedere nei tre video che ho filmato all'isola dei pinguini e pubblicato sul mio canale di you tube con il pseudonimo di indigeno9. Da Punta Arenas ho raggiunto e sorpassato il parco intitolato al salesiano - esploratore ed alpinista: Alberto Maria De Agostini, situato nella stupenda Cordillera di Darwin. Durante i viaggi di andata e ritorno attraverso il Canale di Beagle, ho verificato che i bellissimi ghiacciai: Holanda, Italia, Francia, Alemania ed España si stanno sciogliendo e ritirando in una maniera impressionante. Mi si è stretto il cuore vedendo l'enorme cascata d'acqua che scende copiosamente da quel che resta del ghiacciaio (ventisquero) Romanche.
Ho visitato il museo Martin Guisinde dell'isola di Navarino, nel centro abitato che si trova nell'estremo sud del mondo: Puerto Williams. Ho espresso al Direttore del Museo dottor Alberto Serrano Fillol, l'intenzione di conoscere meglio la storia delle popolazioni native, in particolare degli Yaganes (Yamanes cioè uomini, lo stesso significato degli Inuit della Groenlandia), Selknam o Onas, Alacalufes, Tehuelches e Haus. Intendo investigare soprattutto le cause della loro estinzione, in gran parte dovute alle violenze di alcuni coloni e cercatori d'oro.
A Punta Arenas ho visitato il magnifico Museo Don Bosco dei Salesiani, incontrando il Direttore Don Salvatore Cirilo, ed esponendo le mie intenzioni. Don Salvatore è stato gentilissimo e mi ha assicurato la sua piena collaborazione.
Cliccando sulla foto in basso entrerete direttamente nel mio canale di video su you tube:
Nei siti http://www.chile.ite http://www.culturaindigena.itho inserito e pubblicherò le foto più significative di questo mio vagabondaggio alla ricerca della Cultura, delle Tradizioni e della Storia di queste antiche Civiltà in parte sconosciute al mondo Occidentale. Sono salito su alcune montagne Sacre e in particolare su quelle abitate dagli Wari, dai Pukara, dai Kollas, dai Lupakas... Ho ascoltato le voci degli anziani Aymara e Quechua che popolano l'altipiano andino, che comprende parte del nord dell'Argentina, parte del nord del Cile, parte della Bolivia e del Peru'. Ho visitato località dove sono sepolte le mummie Chinchorro che sono le più antiche del mondo e dove vivevano anche gli Indios Chiribaya. Ho partecipato insieme agli Aymara della Comunità Pacha Aru, alla sepoltura di una mummia di donna e di due teste mummificate sul Cerro Sagrado di Azapa. Potrei scrivere centinaia di pagine su tutto quello che i miei occhi hanno visto, su tutto ciò che le mie orecchie hanno ascoltato, ma non è questo il momento per farlo. E' possibile intuire qualcosa, attraverso la visione degli oltre 500 video pubblicati su: